Ristoranti: perché usare pannelli fonoassorbenti?
Spesso nei ristoranti non si parla, si urla. In locali in cui l'acustica della sala non è stata curata in fase di progettazione o non è stata corretta nel tempo, il frastuono che si genera induce ad alzare la voce per parlare, incrementandolo ulteriormente. Ne consegue che conversare diventa sempre più difficile ed il rimbombo rende il pasto un incubo. Anche la musica in questi casi diventa un fattore ostacolante costringendoci ad urlare per farci ascoltare. Si genera un vero e proprio caos acustico. Ecco perché molti ristoratori sono ricorsi ai ripari installando pannelli fonoassorbenti nelle proprie sale e risolvendo, quindi, definitivamente questo fastidioso problema.
Riverbero: una perdita economica e non solo.
Ma è solamente il “fastidio" il motivo per il quale affidarsi alla fonoassorbenza? La risposta è NO! Sono diversi gli aspetti da considerare, come ad esempio quello economico: in uno scenario simile a quello descritto in precedenza, un cliente potrebbe decidere di non tornare più, come svela il sondaggio condotto da Zagat (vedi ultimo paragrafo). Lo stress acustico incide nettamente anche sul rendimento del personale di sala che impegna più energie per prendere le ordinazioni e dialogare con la clientela. Senza dimenticare l’insorgere di tutte quelle patologie da rumore che, come spiegato in un precedente articolo, possono causare defezioni di personale e lunghe assenze per motivi di malattia. La combinazione di questi fattori determina la buona gestione di un’ attività di ristorazione e, se non corrette, possono portare a delle perdite economiche da non sottovalutare. Ma oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante! Ecco un esempio...
Il sistema fonoassorbente Meyer Sound
Il sistema Meyer Sound è uno “shake" tra materiali fonoassorbenti, 123 microfoni, altoparlanti e processori digitali che prende il nome di Meyer Costellation System: un programma che acquisisce i suoni e li riproduce nella migliore qualità possibile e che il ristorante messicano "Comal" di Bekerley ha deciso di utilizzare. Il proprietario del locale può regolare il rumore delle sale a distanza, anche semplicemente mediante un I-Pad! Con pochi 'click' le zone più rumorose vengono regolate per rendere le conversazioni naturali, come se avvenissero in luoghi più tranquilli.
Soluzione acustica ed estetica
Ingegnose le soluzioni estetiche e di design, adottate per ricoprire tutti gli ausili tecnologici che correggono l’acustica della sala. Sono stati scelti materiali come il fiberglass, jeans a tele particolari, riproposti su materiali fonoassorbenti di alta tecnologia sviluppata da Meyer. L’unica nota dolente è il prezzo: un’operazione del genere comporta un investimento tra i 10 – 100 mila dollari! Occorrerà attendere un sensibile decremento dei costi per apprezzarne la diffusione anche nei ristoranti nostrani.
Lo studio Zagat
L’inchiesta condotta da Zagat presso diversi consumatori ha evidenziato la crescita delle lamentele di un numero sempre maggiore di clienti. Il livello di rumorosità di locali pubblici e ristoranti è un aspetto troppo poco dibattuto e che, però, determina, al pari della qualità del cibo, il gradimento della clientela, al punto che i risultati dello studio indicano il rumore come il secondo fattore deterrente.
In conclusione, dunque, pur non spendendo cifre proibitive come quelle di un sistema fonoassorbente hi-tech come il Meyer, sono tanti gli accorgimenti di gran lunga più economici cui ricorrere per ottimizzare la fonoassorbenza di un locale. LAntirumore.it offre una vasta gamma di soluzioni per tutte le tasche a garanzia di un comfort acustico mai sentito prima!