La casa: un luogo protetto.
Il nostro interesse in questo articolo è chiaramente rivolto verso il livello di rumorosità di un ambiente. La casa deve proteggere chi ci vive non solo da pioggia, freddo, vento e sole, ma anche dai rumori. Questi si possono classificare in due categorie in base alla loro propagazione da ambienti attigui: i rumori per via solida e i rumori aerei. Inoltre la casa deve difendere anche la nostra vita privata, che dovrebbe essere custodita gelosamente tra le mura domestiche.
Il rumore per via solida: le vibrazioni.
I rumori per via solida, da percussione o da impatto, hanno origine quando un corpo si scontra sulle superfici orizzontali o verticali di un vano non opportunemente isolato acusticamente. Le vibrazioni che ne conseguono si propagano attraverso i materiali costruttivi, veicolando il rumore. Più il mezzo è compatto e più veloce e conservativo sarà il suo trasferimento. Un classico esempio di questa tipologia di rumore è quello provocato dai passi da calpestio degli inquilini del piano di sopra. O i rumori prodotti dagli impianti idraulici o di riscaldamento: sono problematiche molto diffuse nelle abitazioni, soprattutto nei condomini.
I rumori aerei.
La rumorosità aerea interessa “solamente” le superfici di separazione di un’abitazione. Sono coinvolte quindi le pareti divisorie con altre stanze della casa o con la casa dell'inquilino dello stesso pianerottolo. Il vociare o la televisione ad esempio sono i classici rumori aerei che percepiamo quando non c'è un buon isolamento acustico. Attualmente la normativa per le nuove abitazioni prevede che le pareti debbano avere un potere isolante apparente di 50 decibel. Tale valore è facilmente raggiungibile, qualora vengano inseriti all’interno dell'intercapedine dei materiali isolanti ad alta prestazione come i pannelli fonoassorbenti.
Isolare una vecchia abitazione?
Assai più delicata la situazione per una costruzione in essere, dove bisogna evidenziare i punti strutturali di debolezza, lo stato di conservazione del locale e il tipo di rumore. I rumori aerei ad esempio, sono eliminabili più facilmente, mentre è più difficile isolare da vibrazioni e rumori provocati dagli impianti.
Il principio prevalente per effettuare una buona insonorizzazione da rumori aerei è quello della massa–molla–massa dove la "massa" va ad incidere sull’isolamento acustico e la molla sulla fonoassorbenza. In termini di prodotti atti allo scopo, ovviamente tutta la gamma di cartongesso isolante accoppiato è senz’altro una delle migliori soluzioni per la massa (le lastre accoppiate con gommapiombo e quelle con gomma vulcanizzata ne sono degne rappresentanti). Mentre le caratteristiche della molla le ritoviamo nei pannelli fonoassorbenti, come ad esempio i cuscini di lana di roccia o i pannelli in melammina. Per l'isolamento acustico del pavimento (e quindi del rumore da percussione) si dovrà scegliere fra il paniere dei prodotti anticalpestio.
