Isolamento acustico e fonoassorbenza: differenze.
La fonoassorbenza (o correzione acustica o assorbimento acustico) comprende tutte quelle tecniche atte a rendere più accogliente l'acustica interna di un ambiente e a migliorarne il comfort acustico. Si necessita di fonoassorbenza in ambienti dove si richiedono una rumorosità ambientale ridotta e una miglior nitidezza sonora. Più in generale, la correzione acustica è necessaria in tutti quegli ambienti dove si genera il fenomeno della risonanza acustica, che comunemente chiamiamo rimbombo o frastuono e che può essere limitata attraverso l'installazione di materiali specifici.
L'isolamento acustico (o insonorizzazione o fonoisolamento) invece è quel ramo dell'acustica che si occupa di limitare la trasmissione del suono tra due ambienti. Si necessita di insonorizzare quando si vuole attenuare il rumore proveniente da un ambiente confinante o dall'esterno, oppure quando si vuole evitare di infastidire il prossimo con le proprie attività. L'isolamento acustico comprende tutti quegli interventi atti ad insonorizzare con materiali specifici i divisori di unità immobiliari, con la costruzione di pareti, contropareti, controsoffitti e fonoisolanti insonorizzati; o anche quelli che vanno ad interessare direttamente la facciata di un edificio, per limitare la rumorosità esterna proveniente da una strada.
L'Isolamento acustico.
In generale la massa aumenta l'isolamento acustico! La trasmissione sonora, infatti, diminuisce all'aumentare della massa di una struttura. Raggiungere un accettabile potere fonoisolante di una struttura solo con la massa però, ha l'inconveniente di richiedere un importante appesantintimento della stessa, senza altresì garantire una riuscita ottimale a causa di altri fattori, tra i quali l'effetto coincidenza (di cui ho già avuto modo di parlare in un precedente articolo).
Se si vuole migliorare l'isolamento acustico di una struttura senza appesantirla eccessivamente e occupando uno spazio ridotto, si ragggiungono ottimi risultati con soluzioni basate sul principio di massa-molla-massa: ossia interporre a 2 materiali rigidi come i cartongessi isolanti accoppiati, un cuscinetto d'aria che formi un'intercapedine all'interno della quale va inserito il materiale fonoassorbente. Le due masse rigide intervengono sulle basse e medie frequenze e rappresentano le masse, il materiale fonoassorbente, la molla, interviene sulle alte frequenze. Per questo motivo nell'isolamento acustico bisogna effettuare un intervento vario nelle sue componenti e far attenzione a non lasciare dei ponti acustici che possano limitare l'effetto dell'intervento.
La Fonoassorbenza (o correzzione acustica o assorbimento acustico).
La fonoassorbenza acustica serve a migliorare l'acustica interna di ambienti dove c'è un assembramento continuo di persone e dove spesso, come già accennato, si genera il fenomeno della risonanza acustica. Ma è molto richiesta anche per ambienti dove si ha la necessità di percepire nel miglior modo possibile la qualità di un suono emesso.
Per fare degli esempi pratici parliamo di ristoranti e pub, uffici, sale d'ascolto, bar, mense, sale riunioni, sale convegni, ambienti indutriali, scuole e ludoteche (l'urlo di un solo bambino raggiunge i 95 db, lo sapevi?!). Lo scopo di un intervento di fonoassorbenza è quello di ridurre il tempo di riverbero, che è la causa di risonanza acustica.
Fonoassorbenza e risonanza acustica.
Cos'è la risonanza acustica? Ne abbiamo parlato in un altro articolo, ma provo a fare un esempio di ambiente che presenta questo problema: ti è mai capitato di andare in un ristorante e non riuscire ad ascoltare le parole dei tuoi commensali per il troppo chiasso? E di dover a tua volta alzare il tono della voce per farti capire? Se ti è capitato, sappi che tutto ciò accade perchè nella sala c'è risonanza acustica. In altre parole, un tempo di riverbero molto elevato delle emissioni sonore presenti in sala genera quel frastuono, il quale a sua volta ti spinge ad alzare il tono della voce per riuscire a farti capire. E proprio in quel accade qualcosa: anche tu stai contribuendo ad alimentare quel fastidioso rimbombo e così come te, tutte le persone presenti nel ristorante.
E' anche e soprattutto per questo motivo che molti ristoratori, spinti anche dal malessere generato da una continua esposizione e questi fenomeni di risonanza acustica, hanno risolto del tutto il problema installando pannelli fonoassorbenti a vista. Questi prodotti riescono ad assorbire le alte frequenze e a trasformarle in energia e calore abbattendo i tempi di riverbero (che indicativamente dovrebbe stare sotto il secondo, il tempo ottimale è quello di circa mezzo secondo).
Interventi differenti, prodotti differenti.
Come abbiamo potuto vedere i due interventi hanno funzioni diverse. Ma c'è una cosa che li accomuna sicuramente: necessitano entrambi di materiali ad alto valore tecnologico. Prodotti studiati, realizzati e testati per ottenere il massimo delle prestazioni. Nel nostro catalogo puoi trovare una selezione dei migliori prodotti per l'isolamento acustico e la fonoassorbenza. Prodotti efficaci, ognuno adatto e studiato per specifiche casistiche o esigenze.
Con i nuovi materiali accoppiati è possibile ovviare a determinate trascuratezze in fase di realizzazione di un ambiente. E molti materiali fonoassorbenti, oltre a essere degli efficaci strumenti di coibentazione nell'isolamento acustico, sono soprattutto i prodotti necessari per l'assorbimento acustico di ambienti, entrando allo stesso tempo a far parte del design del locale.