I primi giardini pensili risalgono a Babilonia. Era un modo per poter mettere un punto di collegamento con tra la vita terrena e quella spirituale.
Questi giardini erano posizionati su terrazzamenti ed erano costituiti da varie tipologie di piante. Sorprendentemente queste piante erano sempre verdi, perchè molto probabilmente erano costruiti dei canali di irrigazione, che avevano anche la funzione di portare acqua nelle abitazioni.
Anche gli Etruschi ne aveno creati sopra le tombe, riciclando la terra usata per scavare le fosse.
Anche i Romani non furono da meno con il Mausoleo di Augusto e quello di Adriano. Famosissima la Villa Adriana a Tivoli e le Ville di Plinio.
Nel Medioevo furono utilizzati per i Monasteri, e furono utilizzati per fare degli orti.
Mentre nei castelli venivano usati per creare dei tetti d'erba, esplicitamente usati per attutire i colpi
dell'armeria nemica.
I tetti verdi sono utilizzati tradizionalmente dagli scandinavi per mantenere il calore ed evitare la dispersione termica. Mentre gli africani li utilizzano per mantenere il fresco.
Anche le case ecologiche hearthship utilizzano questi tetti, che incrementano il risparmio energetico. Altra funzione preziosa è quella di neutralizzare i raggi uv e quindi evitare o rallentare il logorio strutturale del tetto. Dona respiro alla rete fognaria, in caso di pioggia.
Questo è dovuto al rallentemento di discesa delle acque piovane dai tetti. Migliorano il microclima, rinfrescando ed umidificando l'aria circostante e trattengono le polveri sottili inquinanti.
Tra l'altro è un prodotto concorrente ai nostri!!! E' ottimo isolante acustico.
Sono dei buoni regolatori naturali, visto che qui possono adattarsi razze animali quali uccelli e insetti. Insomma un modo creativo per isolare e rendere più verdi queste grigie città!!!